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Dopo una prima valutazione caratteriale, vista l'attitudine al lavoro di cane e conduttore, tutto inizia come un gioco, poi la consapevolezza arriverà. Questo permette che il cane impari divertendosi, insomma, il suo pensiero deve essere "che bel gioco, non vedo l'ora che torni il mio turno".
Noi usiamo un metodo basato su una corretta comunicazione, sul rinforzo positivo e sul clicker training.
Il clicker è semplicemente un oggetto che emette un suono "click", il cane associa questo suono all'arrivo del premio, quindi gli verrà spiegato che quel suono viene emesso quando lui fa un determinato movimento. A questo punto, il cane libero di scegliere cosa fare capisce ben presto che ripetere il comportamento avrà il risultato di sentire "click e ricevere il premio. Quindi per lui ripetere il comportamento sarà vantaggioso, convincendosi di fare qualcosa non solo perchè piace a noi ma perchè è lui a volerlo. Il risultato è avere la sua totale attenzione senza neanche dovergliela chiedere e ottenere esercizi precisi e puliti.
Il rinforzo è qualcosa che al cane piace, che il cane vuole, se offrite al cane una crocchetta e lui neanche vi guarda allora avete sbagliatola scelta del rinforzo, è per questo che il primo passo è cercare cosa piace veramente al nostro quadrupete, e non dite tutto o niente, non è vero. Questa sarà la nostra arma.
Le prime lezioni saranno usate per impostare la ricerca olfattiva. I nostri cani lavorano a scovo, il cane cerca le particelle volatili che si propagano nell'aria e se rileva l'odore umano persegue la traccia, le inspirazioni sono profonde, l'atteggiamento di ricerca è dinamico e caratterizzato da cambi repentini di direzione.
Solo quando il binomio dimostrerà di fare progressi in questo senso si passerà a esercizi di obbedienza, prima singole e poi in team.